SULL'ACQUA PUBBLICA

martedì 18 gennaio 2011

ACQUA PUBBLICA: SÌ DELLA CONSULTA A DUE DEI TRE QUESITI REFERENDARI. ADESSO LA PAROLA AI CITTADINI

Per la CGIL ora “inizia la battaglia" per vincere il referendum e garantire l'acqua pubblica per tutti i cittadini italiani.
Arriva il “sì” della Consulta a due dei tre quesiti referendari per la ripubblicizzazione dei servizi idrici. E' questo l'esito della riunione di ieri (12 gennaio), della Corte Costituzionale in Camera di Consiglio, per discutere l'ammissibilità dei tre quesiti proposti dai movimenti per l'acqua.
Una battaglia, quella per l'acqua pubblica, che la CGIL insieme a tutte le associazioni promotrici appartenenti al 'Forum italiano dei movimenti per l'acqua', ha “sostenuto con forza”, a partire dalla raccolta firme (1.400.000 firme consegnate in Cassazione) fino ad arrivare a questo “importante pronunciamento”, ma ora, dichiara Antonio Filippi, coordinatore del Referendum Acqua per la CGIL Nazionale, “inizia la battaglia per vincere il referendum” e aggiunge, “la CGIL con tutte le sue strutture sarà in campo per vincere e garantire l'acqua pubblica per tutti i cittadini italiani”.
Infatti in primavera uomini e donne verranno chiamati alle urne per decidere su un bene essenziale, come l'acqua. Il referendum proporrà l'abrogazione di quelle norme che, in questi anni, hanno spinto verso la privatizzazione dell’acqua, e la vittoria del “sì”, spiega il comitato promotore in una nota “porterà ad invertire la rotta sulla gestione dei servizi idrici e più in generale su tutti i beni comuni”.
Il Comitato Promotore, oggi più che mai, esige un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi, contenente una road map che prevede il superamento delle SpA a totale pubblico entro il 31 dicembre 2011 e sull'abrogazione degli AATO (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale), prevista dalla legge 42/2010 a partire dal 1° gennaio 2010, che delega le regioni ad individuare un altro livello istituzionale, cosa che solo pochissime realtà sono in grado di fare entro il termine previsto, con evidenti vuoti di gestione e controlli.
Secondo il Comitato Promotore, che attiverà tutti i contatti istituzionali necessari per
chiedere che la data del voto referendario coincida con quella delle elezioni amministrative della prossima primavera, il referendum è “un necessario atto di democrazia”, affinché a decidere sull'acqua siano davvero gli italiani.
Segreteria CGIL Venezia

SULLE ENERGIE RINNOVABILI

L'IMPEGNO DELLA CGIL NELLA RACCOLTA DELLE FIRME PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE A FAVORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI

Il 21 di dicembre u.s. sono state consegnate alla Camera dei Deputati, 80 mila firme certificate,delle oltre 110 mila raccolte per la proposta di legge d’iniziativa popolare in favore delle energie rinnovabili promossa dal Comitato Nazionale “sì alle energie rinnovabili no la nucleare”. Tutte le strutture territoriali e di categoria hanno contribuito con una estesa mobilitazione alla riuscita della raccolta con oltre 40 mila firme certificate. Molte Camere del Lavoro hanno fatto registrare risultati eccellenti, brillante il dato della Camera del Lavoro di Rimini che né ha raccolte n. 2710.
Abbiamo sostenuto questa proposta di legge, che ora il Parlamento dovrà mettere all’ordine del giorno, perché è molto vicina alle sensibilità e alla elaborazione della Cgil in merito allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’efficienza e al risparmio energetico, vera alternativa alla politica del Governo che vuole invece imporre il ritorno del nucleare in Italia, con una tecnologia vecchia, con costi economici altissimi (3040 mld di euro) che sicuramente si scaricheranno sui cittadini utenti, inoltre non ha risolto i problemi della sicurezza per il territorio e l’ambiente, produce scorie che rimangono radioattive per migliaia di anni, il numero degli occupati non è rilevante,
Al contrario le energie rinnovabili sono pulite, sono sicure, producono migliaia di posti di lavoro qualificati, centinaia sono le aziende che si possono sviluppare nell’intero settore.
Anche gli imprenditori si stanno organizzando a sostegno delle energie rinnovabili. È di questi giorni l’appello firmato da oltre 200 imprese con a capo l’ex vicepresidente di Confindustria Pasquale Pistorio, che chiede al Governo di ripensare la scelta nucleare in favore delle energie rinnovabili considerate il vero volano per lo sviluppo e l’occupazione nei prossimi anni.
Continueremo il lavoro con il Forum “energie rinnovabili” che abbiamo recentemente costituito, unitamente a tutte le strutture regionali confederali, all’Ires, alla Fondazione “Di Vittorio” alla Filctem e molti esperti del settore italiani ed europei, per conoscere ed approfondire le potenzialità e lo sviluppo dell’energie rinnovabili.
Infine vi preannunciamo che per il 24 di gennaio p.v. alle ore 14,30 in Cgil Nazionale si terrà una conferenza pubblica sul tema dell’energia rinnovabile e la terza rivoluzione industriale con il Prof. Jeremy Rifkin, (Foundation on Economic Trends) Guglielmo Epifani (Pres. Ass. “Bruno Trentin”) le Associazioni Datoriali i Sindacati Europei, il Segretario Generale della Cgil Susanna Camusso.
                                                                                      Segreteria CGIL Venezia