CONFRONTO COL GOVERNO

sabato 31 dicembre 2011

Governo: CGIL, confronto sia serio e riguardi l'insieme dei provvedimenti per la crescita
Al centro del confronto, secondo la CGIL, dovranno esserci la lotta alla precarietà, i provvedimenti per favorire l'occupazione giovanile e femminile e la riforma degli ammortizzatori sociali

''La CGIL è pronta ad un confronto serio col governo che riguardi l'insieme dei provvedimenti per la crescita''. Così dai piani alti di Corso d'Italia si commentano a caldo le parole del Presidente del Consiglio in conferenza stampa.

Certamente, però, aggiungono dal sindacato, ''dopo le decisioni unilaterali del governo sulle pensioni e i problemi che sul tema restano ancora aperti, il confronto non si presenta facile, inoltre dovrà essere un confronto vero e non condizionato dalla fretta''.

Per quanto riguarda il tema del mercato del lavoro, ''al centro del confronto dovranno esserci la lotta alla precarietà, provvedimenti per favorire l'occupazione giovanile e femminile, e la riforma degli ammortizzatori sociali, visto che ci troviamo di fronte ad una stagione molto difficile''. Infine, sottolineano in CGIL, ''se si vuol veramente far crescere il paese, il primo provvedimento da prendere dovrà essere quello di ridurre il carico fiscale ai lavoratori dipendenti''.
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MANOVRA MONTI

martedì 13 dicembre 2011


Manovra: Camusso, solo rigore, niente equità. “Non rinunciamo all'idea che questa manovra va cambiata perchè così com'è fa male ai lavoratori e fa male al Paese. In questo modo non si salva il Paese ma lo si manda in crisi e in recessione. Noi vediamo solo il rigore senza l'equità, rigore contro i redditi bassi e non contro chi non ha mai pagato”. E' quanto dichiarato dalla leader della CGIL, Susanna Camusso intervenedo dal presidio in Piazza Montecitorio. “Forse - ha aggiunto Camusso - il governo tecnico non ha chiaro che le riforme strutturali non si fanno senza consenso. Nessun governo di un paese che si dica democratico può agire senza il necessario consenso delle rappresentanze sociali”. Anche perchè le misure spacciate come riforme “servono solo a fare cassa e non guardano ai giovani”. Ma soprattutto deve essere chiaro che “contro il lavoro non si riforma il paese”.

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CONFERMATO LO SCIOPERO GENERALE UNITARIO

lunedì 12 dicembre 2011



Concluso dopo circa due ore l'incontro a Palazzo Chigi con Monti, parla il Segretario Generale della CGIL secondo il quale il governo "ha difeso la sua impostazione" sulla manovra e ha "cercato di argomentare, senza convincerci, che sarebbe stata una manovra equilibrata" »


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