QUALCUNO VUOLE RISCRIVERE LA STORIA

venerdì 8 luglio 2011

Care/i compagne/i,
Vi segnalo questa importante manifestazione indetta dall’ANPI
Provinciale di Venezia per sabato 23 luglio p.v. a San Donà
di Piave contro la proposta di legge “Fontana” (n. 3442),
approvata di recente dalla Commissione Difesa della Camera
dei Deputati che prevede il riconoscimento giuridico e quindi
anche la concessione di contributi finanziari pubblici a tutte,
indistintamente, le associazioni combattentistiche e d’arma.
Previo il parere del Ministro della Difesa che acquisirebbe in tal
senso un vero e proprio strapotere.
Compatibilmente con il Vostro periodo di “tregua”, Vi chiedo di
diffondere questa comunicazione e di garantire la
partecipazione.
Fraterni saluti.

                                                             Il Segretario Generale
                                                  dello SPI Metropolitano di Venezia
                                                                 Angiola Tiboni






 NO ALLA RISCRITTURA DELLA STORI
 EQUIPARANDO VITTIME E CARNEFICI

SABATO 23 LUGLIO 2011
S. DONA’ DI PIAVE
PRESSO “HOTEL FORTE DEL 48”- ORE 17.00-
INCONTRO PUBBLICO

Per impedire l’equiparazione tra i repubblichini di Salò e i liberatori

PRESIEDE: Maria Rossito-Presidente Anpi- S.Donà di Piave.
INTRODUCE: Marcello Basso-Presidente Anpi Provinciale di Venezia.
INTERVIENE: Maurizio Angelini-Presidente Anpi Regionale Veneto.
CONCLUDE: Franco Busetto- Comitato Nazionale Anpi


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LA SEGRETARIA DELLA CGIL SCRIVE A CISL E UIL

Fissare al più presto una riunione delle tre segreterie per valutare una possibile posizione comune sulla manovra e eventuali iniziative unitarie. E’ la richiesta che fa il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, in una lettera inviata oggi ai numeri uno di CISL e UIL, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

Nel testo della lettera della leader di Corso d’Italia si legge: “Caro Raffaele, Caro Luigi, credo sia indispensabile - tenendo conto di quanto è stato detto – valutare se abbiamo una posizione comune riguardo la manovra finanziaria del Governo e quali iniziative unitarie assumere. Vi chiederei, pertanto, di fissare insieme al più presto una riunione delle tre segreterie”.

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MOBILITIAMOCI CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO

giovedì 7 luglio 2011

NUOVO DURO E GRAVE COLPO
DEL GOVERNO BERLUSCONI
ALLE PENSIONI


Si penalizzano ancora una volta i pensionati con una manovra che intende limitare la rivalutazione dei trattamenti, dimezzandola per le pensioni da 1.428 euro lordi mensili (pari a circa 1.000 euro netti) e annullandola per tutte le pensioni sopra i 2.380 euro lordi. Questo colpirà i redditi e la capacità di acquisto di oltre 5 milioni di famiglie, già notevolmente svalutate negli ultimi 20 anni (perdita di oltre il 30% del potere di acquisto), rendendole vulnerabili di fronte ai futuri incrementi dell'inflazione.
Si innalza l'età pensionabile per le lavoratrici che potranno andare in pensione solo a 65 anni.

CON QUESTA MANOVRA CONTINUA L'ACCANIMENTO
DELLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA E LEGA
CONTRO I PIÙ DEBOLI


LA MANOVRA DEL GOVERNO È SBAGLIATA PERCHÉ:
viene indebolita la condizione dei malati chiedendo di pagare un ticket di 10 euro su ogni ricetta per prestazioni specialistiche e un ticket di 25 su ogni accesso al Pronto Soccorso.

LA MANOVRA DEL GOVERNO È SBAGLIATA PERCHÉ:
continua la demolizione dello "stato sociale" attraverso i tagli ai servizi sociali e assistenziali gestiti da Regioni e Enti locali. In assenza della definizione di livelli minimi i tagli di questa manovra si sommeranno ai tagli precedenti colpendo i cittadini più deboli, le persone anziane, i Pensionati ed i lavoratoridel comparto socio-sanitario in assoluto dispregio del tanto strombazzato federalismo.

LA MANOVRA DEL GOVERNO È SBAGLIATA PERCHÉ:
costringe gli Enti locali a fare cassa con le tariffe dei servizi alla persona e del trasporto pubblico locale, per fronteggiare i tagli ai fondi regionali del 2010.

LA MANOVRA DEL GOVERNO È SBAGLIATA PERCHÉ:
ha spinto Comuni e Province ad una autentica pioggia di aumenti dell'addizionale Irpef comunale e della tassa sulla RC auto.

LA MANOVRA DEL GOVERNO È SBAGLIATA PERCHÉ:
nonostante le promesse, per l'ennesima volta, rimanda al futuro una credibile azione di tagli ai costi della politica


LA MANOVRA DEL GOVERNO È SBAGLIATA PERCHÉ:
in un Paese in cui la disoccupazione giovanile è al 30% e il poco lavoro è precario non indica la strada della ripresa, non propone un piano di sviluppo e non rassicura i mercati rispetto alla sostenibilità del debito pubblico.


LA CGIL CONTINUA A CHIEDERE:
un impegno del Governo per politiche di recupero dell'evasione attraverso i Patti anti evasione
applicati su scala locale e una tassazione sulle grandi ricchezze capace di far recuperare
risorse al bilancio pubblico senza deprimere ulteriormente i consumi tenendo contoche il 10% della popolazione detiene oggi il 47% della ricchezza.

La situazione economica rende evidente che ogni tentennamento, ogni speculazione tattica suchi deve prendere la responsabilità di intervenire non fa che aumentare il costo sociale delle
manovre. Per questo, dopo lo sciopero generale del 6 maggio, ci mobilitiamo
ancora per invitare democraticamente questo Governo a cambiare rotta
nell'interesse del Paese. 

PENSIONATE, PENSIONATI!!
Partecipate alla mobilitazione dello SPI e della CGIL contro la politica economica e sociale del governo.
  Venerdì 15 luglio 
alle ore 10
PRESIDIO a Pal. BALBI sede della Regione
Lottiamo per i NOSTRI DIRITTI! E per impedire il peggioramento delle nostre condizioni di vita e delle prospettive del nostro Paese.
 
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