lunedì 15 ottobre 2012



Legge 104: i tre giorni di permesso retribuiti solo a metà

Decreto stabilità: fuori chi ha genitori disabili. Sindacati sul piede di guerra.

La legge di stabilità prevede tagli anche sui permessi previsti dalla legge 104/1992, la norma che consente a un  parente di un disabile o di una persona affetto da handicap di usufruire di tre giorni al mese di permessoper prendersi cura del congiunto.
Oggi i lavoratori dipendenti vedono retribuirsi l'intera giornata di lavoro: la legge di stabilità prevede che la retribuzione scenda al 50%, a meno che il dipendente non usufruisca dei permessi perché egli stesso affetto da patologie, o per assistere i figli o un coniuge.
La retribuzione è quindi dimezzata per chi deve assistere i genitori disabili.

Cgil: "Norma scandalosa"

Sul piede di guerra i sindacati. Per la Cgil, si tratta di un atto di discriminazione che creerà ulteriori differenze fra i cittadini. Secondo Nina Daita, responsabile dell’Ufficio disabilità della Cgil nazionale, la norma contenuta nel Dl Stabilità è “scandalosa e indecente. Non troviamo termini migliori per descrivere l’ennesimo taglio all’assistenza delle persone disabili.
Con il dimezzamento della quota delle retribuzioni dei lavoratori che assistono genitori disabili si colpiscono ancora una volta i più deboli”. Protestano anche le associazioni che rappresentano le persone disabili.
 
 
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